E' un giorno meraviglioso per andare a vela. Il vento soffia forte, il sole è caldo in questa giornata di metà estate. Se chiudo gli occhi ..sento "una voce" che mi dice: - Sciogliamoci dal corpo morto, leviamo gli ormeggi...rientriamo i parabordi piccola si salpa". Immagino il vento del pomeriggio, teso e costante, iniziamo il primo bordo con la randa a bolina e il fiocco abbastanza lento: vedo la barca inclinarsi la spuma accarezza il bordo, la chiglia batte l'onda ci muoviamo con disinvoltura mentre ci arrivano minuscole goccioline salate. Facendo il primo bordo il vento è traverso e la barca fila come una ferrari, ci allontaniamo dalla costa nel gorgoglio della scia mentre mi tieni abbracciata alle spalle senza parlare, ogni tanto sento le tue labbra sulla nuca ed è magia pura ma ecco arrivare il tramonto. Con esso cala il vento. Gettiamo l'ancora, si fa il bagno e l'acqua è complice di mille sensazioni e giochi. Apro gli occhi. Sono in terra ferma, sono a casa, una leggera tristezza mi coglie ma se passo la lingua sulle labbra posso quasi sentire il sapore salato del mare e anche se quel viaggio zingaro era solo nel mio cuore ti sorrido con dolcezza. Grazie per avermelo regalato, grazie per ogni cosa, grazie perchè ci sei nella mia vita quotidiana perchè mi doni pace ogni volta che penso a te, perchè mi "salvi" dal mio odio e dal mio dolore. Non andare via stella mia, resta sempre nel mio cuore. Regalami la pace.
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giovedì 14 agosto 2014
REGALAMI LA PACE
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